Borsa: l'Europa prosegue debole, Milano resta controcorrente
Lente mercati su inflazione Usa. Future Wall Street positivi
Le Borse europee non cambiano registro e a metà seduta proseguono deboli ad eccezione di Milano (+0,53%, con il Ftse Mib che aggancia i 35mila punti), sostenuta dalle banche (Bper +3,76%%, Mps +3,1%, Banco Bpm (+2%). La lente dei listini è all'inflazione Usa, in calendario domani. Il dato tedesco ha confermato ad aprile il +2,2% mentre in Spagna si è registrata una crescita del 3%. Buone indicazioni dall'indice Zew con le aspettative degli investitori che in Germania crescono anche nel sondaggio di maggio. I future su Wall Street sono positivi mentre tra le singole Piazze europee, Francoforte perde lo 0,22% con Prosieben , di cui Mfe + azionista con quasi il 30% del capitale che cede il 3,8% dopo i risultati. A Londra (+0,05%) Vodafone sale invece del 3,4% in scia ai conti. Cedente Parigi (-0,05%). L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, è sulla parità con i titoli legati ai servizi di pubblica utilità. Deboli industriali e tech. Lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 135 punti mentre il rendimento del decennale sale di un punto base e sfiora il 3,87%. Per le commodity il prezzo del gas si conferma oltre i 30 euro (+1,7%) . E' debole il petrolio con il wti che è sotto 79 dollari e il brent leggermente sopra 83 dollari al barile. Infine l'euro si apprezza su dollaro con cui scambia a 1,0799.
E.Persson--RTC