In 80 corrono alle presidenziali in Iran, metà fondamentalisti
Le donne sono 4. Nell'ala riformista si presentano in 13
Si è conclusa in serata la registrazione delle candidature per le 14esime elezioni presidenziali in Iran, con l'iscrizione di almeno 80 candidati alla presidenza. Tra loro figurano 46 fondamentalisti e 13 riformisti. Almeno 52 sono deputati o ex parlamentari. Tra questi ci sono anche quattro donne: le fondamentaliste Zohreh Elahian, Hajar Chenarani e Rafat Bayat, e la riformista Hamideh Zarabadi. Tra le personalità politiche più conosciute figurano il presidente del Parlamento Mohammad Bagher Ghalibaf, l'ex presidente fondamentalista Mahmoud Ahmadinejad, l'ex primo vicepresidente riformista Eshaq Jahangiri, l'ex presidente del Parlamento moderato Ali Larijani e l'ex capo fondamentalista della squadra iraniana per i negoziati sul nucleare Saeed Jalili. I candidati potranno svolgere la loro campagna elettorale dal 12 al 26 giugno. Le elezioni, che si sarebbero dovute svolgere l'anno prossimo, si terranno invece il prossimo 28 giugno dopo la morte del presidente Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero il 19 maggio scorso. E' previsto un ballottaggio il 5 luglio qualora nessuno dei candidati dovesse ottenere la maggioranza dei voti.
L.Rodriguez--RTC