Uomo sospettato dell'autobomba a Mosca, 'ha agito per Kiev'
Estradato dalla Turchia. Sito russo: 'Per denaro e cittadinanza'
L'uomo sospettato di aver fatto esplodere un'autobomba a Mosca tre giorni fa è stato estradato dalla Turchia. Lo afferma il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb), scrive il Moscow Times. "Il cittadino russo ricercato a livello internazionale Yevgeny N. Serebryakov, nato nel 1995, è stato arrestato a Bodrum (Turchia) congiuntamente dall'Fsb e dal ministero degli Interni russo, con l'assistenza dei servizi speciali e delle forze dell'ordine turche, e consegnato alla Russia il 26 luglio", si legge in un comunicato. Le autorità accusano Serebryakov di aver fatto esplodere un'autobomba mercoledì mattina in un parcheggio a nord di Mosca provocando due feriti. Alcuni media russi li hanno identificati come un alto funzionario del ministero della Difesa e la moglie: entrambi però avrebbero negato di trovarsi all'interno dell'auto al momento dell'esplosione. In un video non verificato pubblicato sul canale Telegram del sito di notizie MSK1.ru, un giovane in manette, descritto come Serebryakov, afferma che i servizi segreti ucraini gli hanno promesso "la cittadinanza ucraina e 10.000-20.000 dollari per far saltare in aria un ufficiale a Mosca". Non è stato possibile stabilire in modo indipendente l'autenticità del video.
E.Persson--RTC