Tunisia: Moussi si candida alle presidenziali dal carcere
L'oppositrice e rivale di Saied è in prigione dal 3 ottobre
La leader del Partito Destouriano Libero (Pdl), Abir Moussi, in carcere dal 3 ottobre scorso, ha registrato oggi la sua candidatura alle prossime elezioni tramite i suoi avvocati. Lo riferiscono i media locali. L'emittente radiofonica Mosaique FM ha fatto sapere che sei membri del team legale di Moussi hanno depositato i moduli di registrazione a suo nome per le presidenziali del 6 ottobre. La registrazione dei candidati, iniziata lunedì e si chiuderà martedì. Secondo gli analisti, i candidati alle presidenziali devono affrontare notevoli limitazioni nel tentativo di sfidare il presidente in carica Kais Saied che è stato eletto democraticamente nel 2019 ma ha orchestrato un'ampia presa di potere nel 2021 e ora è alla ricerca di un altro mandato. Per essere inseriti nelle liste elettorali, i candidati devono infatti presentare una lista di firme di 10.000 elettori registrati, con almeno 500 firme di elettori per circoscrizione - "un numero enorme" secondo l'analista politico Amine Kharrat - o assicurarsi l'appoggio di legislatori o funzionari locali. Moussi, 49 anni, ex parlamentare, è stata arrestata il 3 ottobre davanti al palazzo presidenziale, dove secondo il suo partito si era recata per presentare ricorsi contro i decreti emanati da Saied e utilizzati per rimodellare drasticamente il sistema politico. È accusata di gravi reati, tra cui "attacchi che mirano a cambiare la forma di governo".
T.Parisi--RTC