Ong, 'da gennaio giustiziate 300 persone in Iran'
Nel solo mese di luglio ne sono state effettuate almeno 49
L'Ong Iran Human Rights (Ihrngo) ha reso noto che "almeno 300 esecuzioni hanno avuto luogo nelle prigioni iraniane nei primi sette mesi del 2024. Tra le persone giustiziate si contano 5 donne, 42 baluci, 20 della minoranza curda e 20 cittadini afghani". L'Ong precisa inoltre che delle "300 esecuzioni, 172 sono state effettuate per reati legati alla droga" e che "dopo un relativo calo delle esecuzioni a seguito della morte di Ebrahim Raisi e delle elezioni presidenziali (19 maggio-5 luglio), almeno 49 persone sono state giustiziate a luglio, 36 delle quali negli ultimi 11 giorni dello stesso mese". Iran Human Rights chiede alla comunità internazionale e all'opinione pubblica di "prestare particolare attenzione" alle esecuzioni nelle carceri iraniane. "Siamo particolarmente preoccupati per la nuova ondata di esecuzioni di attivisti civili curdi e dei prigionieri nel braccio della morte per reati di droga nelle prossime settimane e nei prossimi mesi", ha affermato il direttore dell'Ihrngo, Mahmood Amiry-Moghaddam. "L'unico modo per prevenire questa ondata di esecuzioni è aumentarne la pressione politica attraverso proteste della società civile e pressioni internazionali", ha aggiunto.
W.Guerrero--RTC