RCA Telegram News California - Turchia: media, Pkk terrà un congresso dopo l'appello di Ocalan

Turchia: media, Pkk terrà un congresso dopo l'appello di Ocalan
Turchia: media, Pkk terrà un congresso dopo l'appello di Ocalan

Turchia: media, Pkk terrà un congresso dopo l'appello di Ocalan

Il leader curdo ha chiesto al suo gruppo di sciogliersi

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Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) terrà prossimamente un congresso riguardo alle dichiarazioni del leader incarcerato, Abdullah Ocalan, che ieri ha chiesto al suo gruppo di abbandonare le armi e sciogliersi. Lo sostengono alcuni analisti sulla stampa turca. Secondo Hande Firat, giornalista del quotidiano Hurriyet ritenuta vicina al governo, un congresso sarebbe in programma entro due o tre mesi, per definire il disarmo su un piano tecnico e Ankara potrebbe rispondere con riforme in senso democratico e allentando la pressione sui politici curdi in Turchia. "La restituzione delle armi e la registrazione inizieranno in cooperazione con i Paesi vicini e i combattenti stranieri saranno tenuti a lasciare i loro Paesi ospitanti. Coloro che sceglieranno di entrare in politica saranno integrati nel sistema politico del rispettivo Paese", ha scritto Firat su Hurriyet, mentre il quartiere generale del Pkk si trova nella zona di Qandil, nella regione autonoma del Kurdistan iracheno. Secondo l'editorialista, se il gruppo non accetterà di sciogliersi e di abbandonare le armi, l'Esercito turco risponderà inasprendo il conflitto. L'analista Yildiray Ogur, del quotidiano Karar, ritiene che il congresso del Pkk potrebbe invece tenersi anche già durante il mese di marzo. Secondo quanto ha dichiarato al portale Middle East Eye, sarebbe problematico per il Pkk disobbedire all'appello di Ocalan perché, prima di chiedere pubblicamente lo scioglimento del gruppo e il disarmo, il leader curdo aveva già inviato lettere al quartiere generale a Qandil e tutti gli altri leader erano stati informati. Ogur ritiene che il processo di risoluzione della questione curda potrebbe includere anche il rilascio di Selahattin Demirtas, leader del partito filo-curdo Hdp (oggi Dem) che aveva raccolto attorno a sé un grande seguito in Turchia ma che fu arrestato nel 2016 per propaganda terroristica ed è stato condannato ad oltre 40 anni di carcere, nonostante varie sentenze della Corte europea dei Diritti umani che ne hanno chiesto ripetutamente il rilascio.

S.Martin--RTC