Confindustria stima +0,9% il Pil 2024, 'la crescita sorprende'
Tassi e Pnrr potenti stimoli. "Ma vari fattori frenano il Pil"
"La crescita italiana sorprende in positivo nel 2023, arrivando al +0,9%," rileva il Centro studi di Confindustria che, all'appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al rialzo al +0,9% le previsioni sul Pil 2024; +1,1% nel 2025. La precedente stima per quest'anno, dello scorso ottobre, era ferma al +0,5%. Oltre al miglioramento della domanda globale che "darà nuovo impulso all'export" gli economisti di Confindustria evidenziano "due potenti stimoli alla crescita": la prospettiva dei tassi in calo ed il Pnrr. E avvertono: "Vari fattori frenano la crescita": "il costo dell'elettricità", "il graduale phase oout del superbonus", "le strozzature mondiali nei trasporti" (Mar Rosso ma non solo).
G.Abbenevoli--RTC