Il Vaticano ha scomunicato monsignor Viganò
E' stato ritenuto colpevole del delitto di scisma
Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha scomunicato monsignor Calo Maria Viganò accusato del delitto di scisma. Ieri, 4 luglio, il Congresso del Dicastero per la Dottrina della Fede si è riunito per concludere il processo penale extragiudiziale a carico di mons. Carlo Maria Viganò, accusato del delitto riservato di scisma. "Sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell'autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II", sottolinea l'ex Sant'Uffizio. All'esito del processo penale, "mons. Carlo Maria Viganò è stato riconosciuto colpevole del delitto riservato di scisma. Il Dicastero ha dichiarato la scomunica latae sententiae". "La rimozione della censura in questi casi è riservata alla Sede Apostolica", si spiega ancora nella nota nella quale si indica che la decisione è stata comunicata a mons. Viganò oggi.
Ch.Schroeder--RTC