

Borsa: Jakarta crolla a -9,19% e viene sospesa, Singapore -8,5%
Le piazze asiatiche scontano i timori sui dazi Usa
Le azioni indonesiane sono crollate di oltre il 9% all'avvio delle negoziazioni dopo una lunga pausa per festività pubbliche, innescando la sospensione degli scambi a causa dell'incertezza sulle politiche tariffarie globali del presidente americano Donald Trump. L'indice Jakarta Composite è sceso del 9,19%, a 5.912,06 punti, quando la Borsa della più grande economia del sudest asiatico ha riaperto dopo lo stop festivo iniziato il 28 marzo. Le contrattazioni sono state sospese per circa 30 minuti, ha riferito la società di gestione, prima della loro ripresa. Lo Straits Times Index (Sti) della Borsa di Singapore ha subito un marcato ribasso oggi, con un calo intraday dell'8,5% all'apertura delle contrattazioni. Si tratta della maggiore perdita registrata dall'indice blue-chip di riferimento dallo storico -8,9% del 24 ottobre 2008, durante la crisi finanziaria globale. Innescato dai timori di una potenziale recessione globale alimentati dalle politiche tariffarie di Trump, il calo odierno supera anche la contrazione dell'8,4% osservata durante la svendita dei mercati causata dalla pandemia di Covid-19 del 23 marzo 2020.
Y.Schmitz--RTC