

"Donne umiliate e uccise", il dolore del Papa a Pasqua
"Portare speranza cristiana anche alle vittime della guerra"
Il Papa, nel testo dell'omelia per la Veglia di Pasqua, invita a "diventare messaggeri di speranza, costruttori di speranza mentre tanti venti di morte soffiano ancora su di noi". Invita per questo a "parole", "piccoli gesti quotidiani", "scelte ispirate al Vangelo". "Tutta la nostra vita può essere presenza di speranza. Vogliamo esserlo", scrive il Papa nell'omelia letta dal cardinale Giovanni Battista Re, "per quelli che si sono arresi o hanno la schiena curva sotto i pesi della vita", "per tutti i poveri e gli oppressi della Terra; per le donne umiliate e uccise; per i bambini mai nati e per quelli maltrattati; per le vittime della guerra. A ciascuno e a tutti portiamo la speranza della Pasqua!", l'invito di Francesco.
O.Greco--RTC