Sla, pazienti curati a casa grazie a uno smartwatch
Al via a Genova telemonitoraggio promosso da Aisla e Centro Nemo
Un controllo costante della salute dei pazienti direttamente da casa, utilizzando uno smartwatch per raccogliere dati vitali: è quanto consente il sistema 'Nia', sviluppato da Nemolab e rivolto ai pazienti con Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla). Si tratta di un sistema di telemonitoraggio promosso da Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) in collaborazione con il Centro Clinico Nemo e le Asl 3 e 4 di Genova. Il nuovo servizio è stato consegnato, oggi, nel corso di una cerimonia nel capoluogo ligure, alle prime dieci famiglie. Si tratta, ha dichiarato l'assessore alla Politiche sociali del comune di Genova, Claudia Telli, "di una vera rivoluzione nella presa in carico domiciliare. In questo caso parliamo di Sla: il fatto di potersi curare tra le mura domestiche, togliendo quindi un trasporto dannoso per i pazienti e spesse volte complicato per i famigliari, è certamente un aspetto sul quale stiamo puntando molto, allargando lo sguardo a tutte le malattie o fragilità legate anche all'età anziana. Il telemonitoraggio garantirà quindi un servizio sperimentale di assistenza sanitaria altamente sofisticato, che promette di apportare significativi miglioramenti nella vita dei pazienti".
Ch.Jacobs--RTC