BepiColombo pronta all'ultimo incontro ravvicinato con Mercurio
L'8 gennaio, alle 06,59, passa a 295 chilometri dalla superficie
BepiColombo è pronta al suo ultimo incontro ravvicinato con Mercurio, prima di entrare definitivamente in orbita attorno al pianeta alla fine del 2026: la sonda dell'Agenzia Spaziale Europea e di quella giapponese (Jaxa) si troverà nel punto più vicino l'8 gennaio alle ore 06,59 italiane, quando passerà a 295 chilometri dalla superficie. Dopo otto flyby, dei quali uno con la Terra, due con Venere e cinque con Mercurio, questo nono e ultimo sorvolo consentirà di ridurre ulteriormente la velocità del veicolo e di aggiustarne la traiettoria, ma sarà anche l'opportunità per scattare foto, effettuare misurazioni dell'ambiente planetario e calibrare gli strumenti, in vista della missione vera e propria che partirà all'inizio del 2027. BepiColombo si avvicinerà a Mercurio dal suo lato in ombra, dove la temperatura può scendere fino a -180 gradi: per più di 23 minuti la sonda non riceverà luce solare diretta e dovrà dunque fare affidamento solo sulle sue batterie. Per prepararsi a questo momento critico, gli operatori della missione riscalderanno la navetta fino a pochi minuti prima, in modo da risparmiare il più possibile energia. "Questa è la prima volta - dice Ignacio Clerigo, responsabile delle operazioni per BepiColombo all'Esa - che la sonda resta nell'ombra di Mercurio per così tanto tempo". Questo sesto flyby, inoltre, porterà BepiColombo a sorvolare alcune regioni che non sono mai state esaminate finora e che, in alcuni casi, non verranno osservate neanche durante la futura fase operativa della missione. La traiettoria seguita dal veicolo lo porterà sopra il polo Nord del pianeta, offrendo l'occasione di 'sbirciare' crateri perennemente in ombra che potrebbero contenere ghiaccio d'acqua, e sopra la Caloris Planitia, il più grande cratere da impatto di Mercurio largo oltre 1.500 chilometri, oltre ad attraversare particolari regioni del campo magnetico di Mercurio che verranno analizzate dagli strumenti presenti a bordo.
F.Abateo--RTC